Cronaca

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Nonostante la disponibilità mostrata ieri dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando i lavoratori Amt hanno annunciato uno sciopero a Genova per venerdì 6 novembre, perché, dicono i sindacati, non si sono risolte le vertenze che hanno portato all’agitazione. Gli autisti si asterranno dal lavoro da inizio servizio alle 5,30, dalle 9.30 alle 17, dalle 21 a fine turno, mentre i restanti lavoratori per tutto l’orario giornaliero. Nell’incontro avuto ieri con una delegazione di sindacati e lavoratori Burlando ha precisato che ”non è vero che le risorse regionali sono bloccate da anni, ma ricordo che nel 2004 erano 125 milioni di euro e quest'anno 162 milioni: un aumento del 29,6 per cento in cinque anni”. Il presidente della Regione inoltre è venuto incontro ai lavoratori dicendo di essere “disponibile a incrementare le risorse per il trasporto pubblico, ma - ha detto - occorre la garanzia che questi soldi siano investiti esclusivamente per migliorare la qualità del servizio ai cittadini e per migliorare le condizioni dei lavoratori". Nei prossimi giorni Burlando incontrerà il sindaco di Genova Marta Vincenzi e il presidente della Provincia Alessandro Repetto per cercare di trovare un accordo generale con i sindacati Amt. I motivi alla base dello strappo sono gli stessi ormai da tempo: blocco delle assunzioni da turn-over e riduzione del personale viaggiante di 200 unità, ma è soprattutto la sicurezza a essere al centro delle richieste dei lavoratori. L'adesione allo sciopero di ieri è stata pari al 99% e i bus nel capoluogo ligure hanno ripreso a circolare oltre le 18, lasciando a piedi i genovesi per quasi tutta la giornata.