Cronaca

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L’amianto come vera emergenza della nostra regione e infortuni sul lavoro che globalmente diminuiscono anche se aumentano i mortali dove una forte incidenza viene assunta da quelli stradali. Disegna un quadro allarmante il rapporto annuale dell’Inail riferito al 2008. Il complesso delle patologie da amianto –asbestosi e tumori pleurici- rappresenta infatti in Liguria circa 1/5 dell’intera entità del fenomeno a livello nazionale. Gli infortuni diminuiscono del 3% rispetto al 2007 ma i decessi passano da 14 a 22 e quelli che avvengono nel percorso casa-lavoro, nell’80% dei casi a bordo di scooter, sono il 54% del totale degli incidenti stradali. Cattive notizie anche per l’altra metà del cielo: a fronte di un calo di meno di un punto dell’occupazione femminile si registra un aumento dal 20 al 25% degli infortuni occorsi alle donne. "Uno stato delle cose - afferma il Direttore regionale dell'Inail Raimondo Lino - su cui occorre intervenire soprattutto a livello preventivo". Anche perché è una situazione che si ripercuote pesantemente sulle spese a carico della collettività: nel 2008 la spesa per indennità temporanea è stata di oltre 24 milioni di euro. La durata media di un infortunio è di 21 giorni e se si riuscisse a ridurre questa durata di un solo giorno si risparmierebbe un milione di euro all’anno.