Cronaca

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Non si placa la tensione nel carcere di Marassi a Genova dove venerdì sera i detenuti avevano protestato contro il sovraffollamento: secondo il segretario regionale Uil Penitenziari Liguria, Fabio Pagani, è stato sventato un tentativo di suicidio e il detenuto ha motivato il gesto come un atto di protesta contro "le critiche condizioni detentive". Il sindacato, che vorrebbe uno sfollamento e denuncia una situazione ad alto rischio, chiede ora l'attenzione del ministro della Giustizia Angelino Alfano sulla situazione. Il tentativo di suicidio è stato scoperto intorno alle 23.50 nel circuito di Alta sicurezza. Ad allertare gli agenti è stato un insolito odore di gas, che li ha guidati fino alla cella dove il detenuto era riverso a terra, con una busta di plastica che gli avvolgeva la testa e al cui interno confluiva il gas di una bomboletta per fornellini. L'uomo, una volta ripresosi - scrive in una nota la Uil Penitenziari - ha motivato la sua azione come un gesto di protesta contro le condizioni detentive.