Politica

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Ancora nubi all'orizzonte per la situazione di Amt: il vertice di ieri a Palazzo Tursi, a Genova, si è risolto con un nulla di fatto e non ha allontanato la paura degli scioperi pre-natalizi dei mezzi pubblici che porterebbero, se confermati, grossi problemi alla circolazione cittadina. Sono stati approvati i finanziamenti del Comune di Genova e il sistema tariffario per il 2010; invece ci sono ancora molti problemi con la Regione che avrebbe confermato i circa 7 milioni di euro per coprire il disavanzo preventivato da Amt per il 2009, che in questo modo dovrebbe chiudere in pareggio, ma non i fondi per interventi strutturali e per comprare nuovi autobus: insomma per migliorare il servizio. Se entro il 30 novembre non si troverà un accordo e non verrà firmato un protocollo d'intesa tra le parti sono già state decise le date di due scioperi: uno venerdì 4 dicembre di 4 ore e l’altro martedì 15 dicembre di 24 ore. Andrea Gatto, segretario nazionale Faisa-Cisal, ha dichiarato a "Liguria Diretta Mattina": "Comune di Genova e Amt hanno fatto il loro e confermato i finanziamenti, con la Regione ci sono sempre dei problemi. Se non si troverà una soluzione entro il 30 scenderemo in piazza, perchè è la sola arma che abbiamo." E conclude: "Ci spiace per i cittadini, ma la situazione è difficile". Enrico Vesco, assessore regionale ai Trasporti, in diretta a Primocanale, ha detto: "Stiamo lavorando per dare una risposta a quella che è un'esigenza, una necessità. Abbiamo garantito le risorse necessarie al servizio, ora stiamo ragionando sul piano degli investimenti, anche perchè non è una vicenda facile. Daremo un investimento, ma non sappiamo di quanto sarà". Poi prosegue: "Amt riceverà in tre anni circa 20 milioni di euro. Non vogliamo essere accusati di cose non vere: stiamo lavorando nel frattempo vorrei tranquillizzare i cittadini: è probabile un accordo entro il 30".