Politica

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La data si avvicina ma la confusione resta grande. Anche la Liguria si appresta alla rivoluzione digitale, prevista per la fine del 2010, ma le istituzioni sembrano sorde a recepire le istanze delle tv locali che devono andare incontro ad un investimento che non è esagerato definire epocale. Ma mentre la Rai ha ricevuto un finanziamento per cambiare gli impianti, nonostante il miliardo e mezzo che gli deriva dal canone e i consistenti introiti pubblicitari, le emittenti private al momento risultano fortemente penalizzate. In quest’ambito uno spiraglio sembra arrivare dal presidente della Regione Claudio Burlando: “Proprio per venire incontro alle Tv locali – ha detto- e per favorire lo sviluppo del digitale terrestre soprattutto nelle vallate della Liguria dove è difficile arrivare, abbiamo deciso uno stanziamento di sei milioni di euro”. Perplesso, però, al riguardo, l’editore di Primocanale Maurizio Rossi: “Secondo me al momento non mi sembra che le idee su come intervenire siano abbastanza chiare. Non vorrei si trattasse soltanto di una promessa elettorale”.