Cronaca

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Brunetta vieta i poster dei divi di Hollywood in Tribunale e a Genova è rivolta. Con le dipendenti che ieri hanno indossato le magliette con stampati i volti di David Beckham, George Clooney e Johnny Deep e i dipendenti degli uffici amministrativi l'effigie della bella Belen Rodriguez. Magliette realizzate e indossate in segno di protesta per quanto accaduto venerdì scorso, quando il dirigente del personale del Tribunale, Vincenzo Grasso, per motivi di decoro, aveva imposto la rimozione dai muri di poster e calendari raffiguranti star piu' o meno sexy di Hollywood. Ieri le varie sigle sindacali hanno indetto un'assemblea al termine della quale hanno divulgato un comunicato. I lavoratori "Respingono - si legge nella nota - con fermezza la proposta di Ordinamento Professionale dell'Amministrazione Giudiziaria in quanto sbagliata per i lavoratori che verrebbero mortificati e dequalificati, nonchè per il servizio che verrebbe danneggiato da un ordinamento che, invece di guardare ad un progetto futuro, riporta l'Amministrazione indietro di 10 anni". Denunciano le condizioni di lavoro degli uffici giudiziari di Genova che soffrono per gravi carenze di organico e mancanza di risorse. Il documento prosegue con un attacco alla legge Brunetta. I dipendenti del tribunale 'Respingono l'impianto della legge Brunetta in quanto non finalizzato al miglioramento del servizio ma ad una punizione e mortificazione dei lavoratori pubblici e del servizio pubblico".