Cronaca

51 secondi di lettura
Un radioamatore pirata è stato arrestato e altri dieci sono stati denunciati dalla polizia postale di Imperia con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'installazione e all'utilizzo di apparati ricetrasmittenti su frequenze riservate a enti pubblici. Il gruppo è accusato di avere usato frequenze radio vietate di polizia, protezione civile e altri enti pubblici, disturbando o bloccando le comunicazioni durante esercitazioni o attività di protezione civile. Uno di loro, Massimiliano Beltrami, artigiano di 42 anni, di Imperia, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Agli indagati, tra i 40 e i 50 anni residenti tra Albenga, Golfo Dianese, Imperia e Sanremo, è stato sequestrato vario materiale, tra cui ricetrasmittenti con memorizzate le frequenze, due ponti radio abusivi, uno a Capo Cervo e l'altro nella zona di Pietrabruna, alimentati da un impianto fotovoltaico. "L'operazione - ha spiegato l'ispettore capo Ivan Bracco della polizia postale di Imperia - nasce dai controlli effettuati dagli operatori del ministero dello sviluppo economico e delle telecomunicazioni di Genova, che con apparecchiature sofisticate verificano l'uso di frequenze non autorizzate".