Cronaca

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Sono 87 mila gli avvisi bonari per multe non pagate inviati dal Comune di Genova ai cittadini. Ma gran parte delle comunicazioni potrebbero essere relative a multe già pagate. Il Comune corre ai ripari rispetto a eventuali contestazioni con un indirizzo di posta elettronica a disposizione dei cittadini per comunicare direttamente con la polizia municipale:

Chi ha già pagato la multa potrà produrre la ricevuta scannerizzata, via mail. "A casa dei genovesi non stanno arrivando le cartelle esattoriali ma gli avvisi bonari - ha spiegato l'assessore alla sicurezza Francesco Scidone - quindi chi non risponde non ha nessun tipo di danno". Il Comune ha verificato che in molti casi le multe sono state effettivamente pagate dai cittadini, ma non risulta per un errore di lettura ottica dei bollettini, operazione appaltata a un'associazione temporanea d'impresa nella quale figurano tra gli altri Poste italiane, Maggioli ed Elsag: "C'é un numero esagerato di errori che supera la quantità fisiologica - ha sottolineato Scidone - Stiamo valutando una contestazione all'associazione temporanea d'impresa per inadempimento contrattuale e non escludiamo di chiedere dei danni". Il comandante della polizia municipale di Genova, Roberto Mangiardi, ha aggiunto che sono stati inviati 87 mila avvisi bonari per 250 mila violazioni che risultano non pagate dopo i 60 giorni o dopo la notifica.