Resta in carcere Modestas Velicka, il lituano di 30 anni, che ha confessato di avere accoltellato il clochard ucraino Vladimir Gudim, 41 anni, trovato morto sabato mattina nella baracca in cui abitava sul greto del torrente Fereggiano, nel quartiere di Marassi. Il fermo è stato convalidato dal gip Adriana Petri, che questa mattina ha interrogato il reo confesso nel carcere di Marassi. Gli investigatori continuano a indagare sul movente che ha spinto Velicka ad accoltellare il suo amico Gudim. All'origine del delitto, secondo i carabinieri del nucleo investigativo, ci sarebbe l'amore conteso per una badante russa immigrata a Genova.
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