E' costantemente monitorata dai tecnici della protezione civile provinciale spezzina la foce del fiume Magra, attualmente al di sotto dei limiti di guardia ma in continua crescita, nonostante al momento non piova abbondantemente. Il discioglimento della neve dalla quota di 1.000 metri e la violenta mareggiata in atto sul litorale pone a rischio la zona compresa tra Fiumaretta e Bocca di Magra a partire dalle prime ore del pomeriggio. Aumentata infatti al secondo livello dalle 12 l'allerta meteo nel levante della regione, con elevato rischio idrogeologico relativamente a possibili frane e smottamenti, ma anche per possibili esondazioni dei corsi d'acqua.
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità