Cronaca

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L'applauso di centinaia di persone ha salutato stamani la bara di Gianmarco Desana, il portuale genovese di 37 anni morto il 23 dicembre in un incidente sul lavoro a bordo del traghetto Suprema. Monsignor Luigi Molinari, delegato dell' arcivescovo Angelo Bagnasco ai problemi del lavoro, ha pregato perché "Cristo tocchi le coscienze di chi ha la responsabilità della vita dei lavoratori". Il funerale in forma privata si sono svolti nella chiesa di San Francesco d'Assisi a Sestri Ponente. Le esequie sono state celebrate anche da don Gianbattista Delfino, parroco della chiesa di Sestri ponente da 47 anni, il quale ha rimarcato come quella di Desana sia stata "una morte prematura e tragica". Alla cerimonia non ha partecipato la madre del defunto, Cesarina Barbero ("per troppo dolore" ha spiegato il curato della chiesa), mentre c'era la fidanzata. A lei e ai familiari si sono stretti i camalli col console della Culmv, Antonio Benvenuti. Insieme a loro l'ex presidente dell'Autorità portuale Giovanni Novi, l'assessore comunale Giovanni Vassallo, numerosi sindacalisti. I lavori in porto si sono fermati dalle 10 alle 10.15 in segno di lutto.