E' stato ritrovato solo l'altro ieri dagli uomini della squadra mobile, dopo una lunga serie di indagini, il computer di cui don Luciano Massaferro, il parroco di 44 anni di Alassio arrestato a fine anno con l'accusa di abusi sessuali su una bimba di 12 anni, aveva sempre negato l'esistenza. Secondo le indiscrezioni che trapelano dalle indagini, era stato affidato agli educatori dell'Azione cattolica della parrocchia di San Vincenzo e San Giovanni. Ieri pomeriggio gli stessi educatori sono stati sentiti a lungo in qualità di persone informate sui fatti. Sempre ieri è stato nuovamente interrogato per quattro ore don Luciano, poi accompagnato al penitenziario di Chiavari dove è detenuto. Gli investigatori cercano ora di capire cosa contenesse il pc del parrocco prima di essere consegnato all'Azione cattolica.
Cronaca
Indagini sul computer che don Luciano aveva fatto "sparire"
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