Cronaca
Treni, protesta dei pulitori e solidarietà dei pendolari
1 minuto e 4 secondi di lettura
"Non possiamo lavorare in queste condizioni". Lo affermano i pulitori dei treni che lamentano il fatto che in 18 mesi non siano state portate a termine le quattro gare per la gestione del servizio in Liguria: solo due appalti sono sono stati assegnati (ma sono bloccati da ricorsi) e si tratta di quelli del trasporto regionale diviso in levante e ponente, mentre quelli del trasoprto interregionale e degli accessori, cioè controllo freni e manutenzione, non sono stati portati a termine". I sindacati denunciano anche il non pagamento ai 335 lavoratori, da parte del vecchio gestore che sta ancora garantendo il servizio, "dei ticket pranzo da tre mesi e di una una tantum di mille euro".Secondo i lavoratori c'è un sottorganico di almeno 50 unità e ritmi di pulizia impossibili anche per i ritardi dei treni. Intanto il coordinamento regionale dei pendolari, solidale con i pulitori, lancia una provocazione a Trenitalia, per voce di Sonia Zarino: "Allora meglio tornare ai sedili di legno che erano più igienici, almeno per i viaggi brevi". E Carlo Palmieri del comitato dei pendolari, che aveva promosso il kit fai -da-te contro la sporcizia, precisa: "La nostra iniziativa non era certo contro i lavoratori delle pulizie, con i quali siamo solidali".
Ultime notizie
- Val d'Aveto, cadute in serie sulla neve: una donna grave all'ospedale
- Cantieri e rientro, fino a 10 km di coda in A10 tra Borghetto e Feglino
- Successo per i 'Rolli Days': in 30mila alla scoperta di palazzi storici e chiese
- Elezioni, domani la presentazione ufficiale di Piciocchi
- Pd, sì del comitato dei saggi a Silvia Salis ma la minoranza si astiene
- Successo per ArteGenova, in tre giorni 25mila visitatori
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale