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"Cassano? Per me è come un figlio acquisito, il nostro rapporto è ottimo, ma ho rispetto per il ruolo di Del Neri, al quale riconfermo la mia fiducia. Se non fosse stato così, saremmo giunti a estreme conseguenze". Lo ha detto in serata il presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, che ha anche escluso un suo disimpegno dalla società. "Se mi faccio vedere poco - ha spiegato - è perché sono fatto in questo modo, non mi piacere apparire sempre e inflazionarmi come fanno altri presidenti. Quando parlo e agisco, è per cose importanti, come accaduto in passato quando decisi di non mettere più piede in Lega Calcio se non fosse cambiato qualcosa". Ancora sulla vicenda Cassano, il presidente della Samp ha aggiunto: "E' rimasto qui perché è riconoscente alla Sampdoria, che lo ha rilanciato. Fosse rimasto a Madrid, sarebbe stata la sua fine come calciatore e anche come uomo. L'idea della Fiorentina, del tutto legittima, era venuta al suo procuratore, l'avvocato Bozzo. Ma siamo lieti che Antonio abbia rinunciato al trasferimento". Il presidente infine ha concluso "A detta di tutti gli esperti è una delle più forti formazioni della mia gestione e può lottare per obiettivi importanti".