Politica

1 minuto e 6 secondi di lettura
Non è ancora chiuso il listino di Claudio Burlando, candidato alle regionali con il centrosinistra. All'appello mancano ancora tre nomi, ma c'è in discussione anche il peso dell'Italia dei Valori, che chiede due posti sui 7 disponibili. Oltre a Burlando, la "spartizione" prevedeva tre posti per il Partito Democratico, uno per l'Udc, uno per la lista civica, uno per la Federazione della Sinistra e uno per l'IdV. Ma il partito di Di Pietro chiede di poter contare di più. La discussione è quindi ancora aperta. Burlando si dice fiducioso di poterla chiudere entro domani, ma la situazione appare intricata, specie dopo che Di Pietro in persona ha chiesto di poter inserire nel listino un nome di propria fiducia e il segretario regionale del partito, Paladini, ne vorrebbe indicare un altro espressione del territorio. L'Udc ha scelto Rosario Monteleone, la Sinistra Giacomo Conti e il Pd ha già indicato Lorena Rambaudi, consigliere provinciale di Savona, e Giancarlo Manti, segretario provinciale di Imperia. Rimane il terzo del Pd, dopo la defezione dello spezzino Bonanini. La federazione della Spezia del Pd lo sceglierà questa sera: dovrebbero giocarsela Salvatore Avena, assessore al commercio della Spezia, Alessio Cavarra, assessore ai lavori pubblici di Sarzana, e Federico Barli, assessore provinciale. Insomma, da quelle parti è in atto la battaglia tra Spezia e Sarzana.