Oltre 48 milioni di euro per il biennio 2010-2011: è la cifra che il Comune di Genova mette a disposizione di Amt, come stabilito da una delibera di giunta che ha approvato gli stanziamenti per la realizzazione del piano industriale della società di trasporto pubblico: 24.950.000 euro per il 2010 e 23.050.000 euro per il 2011, ai quali si aggiungono fondi regionali per 20 milioni di euro in dieci anni. "L'obiettivo è avere risorse certe - ha spiegato il vicesindaco Paolo Pissarello - a fronte di un programma di qualità basato su parametri di controllo stabiliti dal Comune". Tursi, in sostanza, introduce le pagelle: sia gli utenti che l'amministrazione comunale potranno giudicare il servizio. Ad esempio verranno fatti controlli serrati sulla puntualità delle partenza dei mezzi dai capolinea che non potranno ritardare oltre i 2 minuti. Altri parametri puntano a valutare la pulizia, l'efficienza e l'informazione fornita agli utenti. Tutti indicatori che potranno portare a una multa di 600mila euro, ma nel caso in cui il servizio dovesse risultare più efficiente rispetto a quanto stabilito, scatterà un premio per l'azienda della stessa somma. Il piano industriale di Amt sarà ora sottoposto alle organizzazioni sindacali.
Cronaca
Pagelle per i bus di Amt: multe fino a 600mila euro in caso di disservizi
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