Cronaca

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Due cittadini bulgari sono finiti in manette a seguito di un’operazione condotta dagli uomini della polizia postale della Spezia: sono accusati di aver clonato centinaia di carte di credito e bancomat. Attraverso un innovativo marchingegno, di dimensioni assai ridotte, catturavano negli sportelli bancomat i codici dei clienti, utilizzando una microcamera grande come uno spillo. A lanciare l'allarme è stato il personale di una filiale della Cassa di Risparmio della Spezia. Identificati dalle telecamere di sorveglianza, i due bulgari sono stati arrestati in albergo, dove detenevano il materiale per la clonazione, sequestrato. Clonate in tutto 260 carte della Cassa di Risparmio, ma senza che sia stato effettuato alcun prelievo.