Come anticipato da Primocanale, il pubblico ministero Pier Carlo Di Gennaro che si occupa delle indagini sugli scontri prima del derby di domenica a Genova sta valutando l'ipotesi di contestare ai tre tifosi della Sampdoria, arrestati ieri, anche l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla violenza, rissa e lesioni. Altre procure erano riuscite a contestare l'associazione a gruppi di tifosi per scontri durante le partite, come a Napoli per gli incidenti in occasione della trasferta in treno a Roma nel 2008, o ancora a Lecce, dove furono arrestati a maggio 14 tifosi per gli scontri del derby Lecce-Bari. La convalida dei tre arresti, invece, dovrebbe arrivare tra domani e dopodomani. Nelle prossime ore la Digos trasmetterà anche l'informativa sui quattro teppisti già idenficati ma irreperibili, a cui verranno contestati gli stessi reati dei tre: violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, rissa aggravata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, lancio o uso di fumogeni. Per questi quattro il pm potrebbe chiedere una misura cautelare al giudice per le indagini preliminari, dopo la trasmissione degli atti.
Cronaca
Scontri al derby, arrestati rischiano accusa di associazione a delinquere
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