Cronaca

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E’ scomparso ieri a Genova lo scrittore e giornalista Franco Accame. Aveva 83 anni, famiglia di origini loanesi e cugino dell’intellettuale Giano Accame. Aveva vissuto e lavorato a lungo a Milano, collaborando con Il Giornale diretto da Montanelli e occupandosi a lungo di enogastronomia anche a fianco di Vincenzo Buonassisi e Luigi Veronelli. Tornato a Genova nei primi anni Ottanta, aveva curato per “Il Secolo XIX” e “Il Giornale” delle seguitissime rubriche gastronomiche dedicate alla tradizione genovese, e con l’editore Gianfranco De Ferrari, nel 1985 ha firmato i primi titoli della casa editrice e. Tra i numerosi titoli pubblicati (per oltre 200mila copie vendute): la “Guidatavola” arrivata quest’anno alla 25esima edizione, “Il grande libro della Cucina Ligure” e lo storico “Mandilli de Saea” illustrato da Enzo Marciante e stampato anche in versione inglese. Tra le sue altre passioni la politica, la poesia (egli stesso raffinato poeta apprezzato anche da Giuseppe Conte, aveva frequentato Sbarbaro ed Esterina Rossi, musa di Montale), l’entomologia, l’astronomia (scrisse appena ventenne un trattato di cosmologia in francese). Il funerale domani, alle 9.30, nella chiesa di Santa Teresa nel quartiere genovese di Albaro.