Cronaca

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La documentazione relativa alle concessioni edilizie date dal Comune di Genova all'impresa edile Bieffe Costruzioni che stava realizzando box interrati in via Dagnino a Pegli era in regola. Lo ha stabilito un perito urbanista incaricato dal procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico che indaga sul crollo avvenuto nel cantiere lo scorso 21 novembre e che ha costretto gli inquirenti ad evacuare due palazzi ai civici 11 e 17, le cui fondamenta sono rimaste lesionate in seguito al cedimento della strada sottostante. Dal punto di vista documentale non sono state trovate irregolarità. Prosegue intanto l'inchiesta della procura per chiarire se vi siano stati errori di progettazione o di esecuzione che hanno provocato il crollo.