Infuriano le polemiche sulla sentenza dei giudici della Corte d'appello del Tribunale di Genova al processo G8 per l'irruzione della polizia alla scula Diaz. Dopo la condanna arrivata ieri sera di tutti i poliziotti coinvolti, che ha ribaltato la sentenza di primo grado, da più parti è arrivata la richiesta di rimuovere quei funzionari e dirigenti di pubblica sicurezza dai loro nuovi incarichi. Ma il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, ha risposto "picche": "Questi uomini hanno e continuano ad avere la piena fiducia del sistema sicurezza e del ministero dell'Interno - ha detto - Quella della Corte d'appello di Genova é una sentenza che non dice l'ultima parola, in quanto afferma l'esatto contrario di quanto era stato stabilito in primo grado e quindi ora andrà al vaglio della Corte di Cassazione". Questo non significa, prosegue Mantovano "che alla Diaz non sia successo nulla, ma la sentenza di primo grado aveva individuato delle responsabilità e distinto le varie posizioni". E dunque, sottolinea Mantovano, sono "ragionevolmente convinto che la Cassazione ristabilirà l'esatta proporzione di ciò che è successo, scioglierà ogni ombra su fior di professionisti della sicurezza che oggi si trovano in questa situazione". I funzionari della polizia, conclude Mantovano, "resteranno quindi al loro posto, che non si limitano ad occupare, svolgendo il loro ruolo con grande responsabilità e dedizione, rispetto al quale ci può essere solo gratitudine da parte delle istituzioni".
Politica
Sentenza G8 Diaz, Mantovano: "Poliziotti restano al loro posto"
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