Cronaca

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Creare un network di professionalità, coordinare i progetti e condividere le esperienze. Ecco l'intento di un convegno, promosso dall'Università di Genova e da Medici in Africa onlus, dal titolo SPeRA , Solidarietà progetti e risorse per l'Africa, che oggi ha radunato una sessantina di associazioni italiane impegnate in Africa al Museo delle culture del mondo al castello d'Albertis a Genova. "Ogni anno almeno 3 mila italiani, qualche centinaio di cooperanti e 2.400 medici, vanno in Africa per portare il loro aiuto - ha spiegato il presidente di Medici in Africa, Edoardo Berti Riboli -. Solo in Liguria abbiamo censito 1.400 associazioni che promuovono progetti di sviluppo di ogni tipo, da quelli educativi a quelli infrastrutturali". Questa mattina sono emerse diverse proposte, come quella di costituire un network che permetta a chi ha realizzato un progetto in un paese africano di continuare a monitorarlo, attraverso i volontari di un'altra associazione, anche quando ormai il progetto è ultimato e chi lo ha fatto materialmente torna in Italia.