Un operaio abitante a Genova Sestri Ponente è morto questa mattina dopo essere caduto in mare mentre stava lavorando all'interno del cantiere navale Azimut Benetti di Livorno. Poco dopo le 9 l'uomo, un albanese di 38 anni, secondo una prima ricostruzione della Polmare, sarebbe finito in acqua dopo aver perso l'equilibrio mentre camminava lungo la banchina del cosiddetto "bacino galleggiante" del cantiere. E' scattato l'allarme e sono partite le ricerche condotte dai sommozzatori dei vigili del fuoco e dai mezzi della Guardia Costiera. Quando, dopo una rapida ricerca dei soccorritori, l'uomo è stato individuato e riportato in superficie era già morto. La vittima si chiamava Dasonor Qalliaj. Non sapeva nuotare, indossava un abbigliamento pesante e con sé aveva alcuni utensili. Gli operai del cantiere navale Azimut Benetti hanno deciso di scioperare. La protesta, cominciata intorno alle 11 con un'assemblea, durerà almeno per tutto il giorno. La vittima lascia la moglie e due figli con i quali abitava nel ponente genovese. Qalliaj lavorava per la ditta "Amico" di Sestri Levante che aveva l'appalto all'interno del cantiere livornese per lavori di sabbiatura sulle imbarcazioni. La squadra di operai dell'impresa genovese era arrivata ieri a Livorno: tra i colleghi della vittima, tutti sotto shock, c'é anche il fratello. L'operaio sarebbe caduto nella striscia d'acqua che separa il 'bacino galleggiante' del cantiere dalla banchina.
Cronaca
Albanese abitante a Genova muore sul lavoro in porto a Livorno
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