Cronaca

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Una donna milanese di 34 anni è stata denunciata dalla polizia per essersi spacciata per un capitano della polizia, nonché medico chirurgo, dichiarando di aver collaborato alle indagini realtive ai casi Delfino e Rasero-Mathas. La donna si è presentata così agli agenti della polizia di Genova, intervenuti in un ristorante cinese di via XX Settembre in seguito alla segnalazione di un lite tra avventori. La chiamata d’intervento era partita proprio dalla cliente, che ha dichiarato di essere stata molestata da due stranieri ubriachi. Il suo racconto però è apparso confuso, ma soprattutto, è stato da subito chiaro agli operatori che la persona non potesse appartenere alla polizia dichiarando una qualifica di “capitano”, inesistente nella scala gerarchica di un organizzazione già da tempo non più militare. Peraltro, anche il goffo tentativo della millantatrice di esibire una placca simile a quelle in uso ai poliziotti si è rivelato inutile: la donna ha avuta a che fare con dei veri agenti di polizia che l’hanno presa sul serio, denunciandola per usurpazione di funzioni pubbliche ed usurpazione di titoli ed onori.