Sport

1 minuto e 18 secondi di lettura

Riccardo Garrone è giunto a piedi, da solo sul sagrato della chiesa di San Giorgio a Portofino dove si sono sposati Antonio Cassano e Carolina Marcialis: "Questo è un matrimonio diverso rispetto a quelli di tanti calciatori-ha detto il Presidente blucerchiato- di solito i giocatori sposano modelle e gran belle donne. Antonio le ha avute tutte prima ed ora ha scelto una donna bellissima ma anche per altri motivi. Direi che è quasi un matrimonio in famiglia». Poi ha parlato della richiesta di rinnovo contrattuale di Fantantonio: «Il rinnovo del contratto di Cassano, dipende da me, da noi e da lui».Il presidente blucerchiato, che ha donato agli sposi anche una scultura realizzata da Raimondo Sirotti che lo raffigura insieme a Cassano, ha fatto solo un accenno al mercato calcistico affermando che "Pazzini e Palombo non si vendono. Ora pensiamo alle comproprietà". Il primo ospite ad arriva, ad un'ora dall'inizio della funzione, è stato Gigi Del Neri. Cassano è giunto, emozionatissimo, in chiesa un quarto d'ora prima dell'ora fatidica mentre Carolina con qualche minuto di ritardo. Bellissima, vestita di bianco con un lungo strascico di satin ed un velo a coprirle parzialmente il viso, Carolina è scesa da una Mercedes grigia e, coperta dagli ombrelli bianchi degli uomini della sicurezza, è entrata in chiesa senza neppure un cenno di saluto per i tanti curiosi che l'hanno accolta con un applauso. Pochi minuti dopo la sposa sono giunti a Portofino gli unici due calciatori della Sampdoria presenti al matrimonio, Nicola Pozzi e Pietro Accardi.