Cronaca

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Nell’assenza pressoché totale di norme e disposizioni che dovrebbero regolare l’epocale passaggio al digitale terrestre che sta interessando l’Italia, il rischio praticamente certo è che se verrà mantenuto il termine di fine novembre già stabilito per la nostra regione, almeno il 50% dei liguri si troverà con le tv oscurate. E’ il dato più preoccupante emerso da un convegno organizzato da Primocanale cui hanno partecipato enti locali, sindacati, amministratori di condominio, amministratori delegati di tv lombarde e piemontesi che hanno già compiuto il grande salto e perfino antennisti. Ed è proprio da loro che arriva l’allarme, dovuto innanzi tutto alla particolarissima conformazione orografica della nostra regione dove sono attivi ben 2200 impianti sui 9000 presenti in tutto il nord Italia. A ciò si aggiunge il fatto che dopo aver lavorato da tempo per il digitale, ora la stragrande maggioranza delle frequenze viene rimessa in discussione per cui gli impianti già adeguati dovranno essere riadattati, con la conseguenza che per gli antennisti presenti sul territorio sarà praticamente impossibile nel giro di pochi mesi renderli tutti funzionanti. (Dario Vassallo)