Cronaca

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Sono stati diecimila a marciare, ieri, per ricordare i moti del '60 contro l'organizzazione a Genova del congresso del Movimento Sociale Italiano guidato da Giorgio Almirante. Dietro gli striscioni "30 giugno 1960-30 giugno 2010. Genova libera non dimentica" hanno sfilato politici e associazioni, pensionati che hanno vissuto i giorni di lotta del '60 e giovani dei centri sociali. La manifestazione, organizzata da Cgil e Anpi e aperta dalla storica formazione bandistica Filarmonica Sestrese, ha ripercorso lo stesso tragitto di cinquant'anni fa, da piazza della Vittoria e piazza De Ferrari, lungo via XX Settembre. Una manifestazione pacifica, che registrato qualche momento di tensione solo quando lo spezzone di corteo dei centri sociali, che ha seguito un diverso itinerario, ha inscenato una protesta contro la sede della Confindustria, lanciando petardi e fumogeni. Commozione e silenzio fra la folla, invece, davanti al sacrario dei partigiani del ponte Monumentale dove è stata deposta una una corona di alloro. In corteo fra gli altri hanno sfilato il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini, il senatore del Pd Roberta Pinotti, il sindaco Marta Vincenzi, il presidente della Regione Burlando, il presidente della Provincia Alessandro Repetto, il presidente dell'Autorità portuale Luigi Merlo, il deputato europeo Sergio Cofferati e don Andrea Gallo salutato come una delle presenze più significative.