Cronaca

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Sentenza ribaltata, in appello, per quattro poliziotti (assolti in primo grado e ora condannati a 4 anni ciascuno) accusati di aver arrestato illegalmente due studenti spagnoli durante le manifestazioni del G8 di Genova nel luglio 2001. I giudici hanno inoltre deciso di trasmettere gli atti alla procura con l'ipotesi di falsa testimonianza, per un funzionario del VII reparto mobile di Bologna, lo stesso cui appartenevano i quattro poliziotti. I poliziotti condannati sono Antonio Cecere, Luciano Beretti, Marco Neri e Simone Volpini. Le accuse a loro carico erano quelle di falso ideologico in atti pubblici, calunnia e abuso d'ufficio. Per questi ultimi due reati è stata dichiarata la prescrizione. L'inchiesta riguardava gli scontri avvenuti il 20 luglio 2001 in piazza Manin, dove manifestavano varie associazioni religiose e di pacifisti. I poliziotti, in forza al VII reparto mobile di Bologna, furono inviati in piazza dove alcuni black bloc si sarebbero infiltrati. Fra gli arrestati vi furono i due spagnoli che, secondo il pm, sarebbero stati accusati ingiustamente di aver lanciato una bottiglia incendiaria l'uno e di essersi scagliato contro gli agenti impugnando una sbarra di ferro il secondo. Ad appellarsi erano state anche le parti civili. I legali dei condannati intendono presenteremo ricorso in Cassazione.