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Antonio Cassano sempre più protagonista con la maglia della nazionale italiana. E nel ritiro azzurro si è raccontato dopo l'ottima prestazione con l'Estonia: "Voglio riprendermi il tempo perso sì, ma prendermi la Nazionale sulle spalle no. Leggo che sono il leader: no, Chiellini e soprattutto De Rossi sono i leader azzurri. Esco ed entro in Nazionale da anni, la maggior parte della colpe sono mie. Mi prendo la responsabilità per gli errori che ho fatto. Ora sono partito bene, spero di proseguire sulla strada giusta. Ma non sono un terrorista, non ho mai mancato di rispetto a nessuno. Eppure passo per quello che rovina lo spogliatoio. Sono cambiato? Assolutamente sì. L’età ti fa maturare. I primi anni di serie A ho fatto disastri inenarrabili.  Sono cambiato a Genova, anche grazie allo staff tecnico che mi segue e che mi aveva messo a disposizione Marotta.Del Neri? Lui mi ha convinto a fare la seconda punta. Da uomo vero mi ha detto O fai questo , o sei fuori. Mi ha fatto capire, anche tenendomi fuori un po’, che più avanti possono essere devastante. Carolina? Mia moglie mi ha cambiato la vita, la ringrazierò per l’eternità. Il mio sogno calcistico è fare parte del gruppo della Nazionale per 4-5 anni. Io sono l’uomo degli Europei, voglio diventare anche quello dei Mondiali. La Fiorentina? Ad un certo momento dovevo passare alla Fiorentina, poi mi sono confrontato col presidente Garrone, con cui ho un rapporto speciale, e sono felicemente rimasto alla Sampdoria. Ma Firenze è una piazza che mi piace", ha spiegato il fantasista blucerchiato dal ritiro azzurro.