Cassano: "Voglio restare. Per il resto spetta al Presidente"

Antonio Cassano a 360 gradi sul suo passato e anche sul suo futuro. Nel corso di una trasmissione televisiva Cassano, dopo aver ricordato di aver perso 6-7 anni della sua vita, ha definito il ct della Nazionale Prandelli "una persona per bene". Ancora una volta Fantantonio ha sottolineato come Carolina "gli abbia cambiato la vita" e poi, quando è intervenuto a sorpresa al telefono Fabio Capello ha rinnegato quanto fatto con l'allenatore friulano in panchina, alla Roma: "Io l'ho sempre detto: se mi chiedete quale periodo della mia vita vorrei cancellare è quello del periodo di Capello, perché il mister ha fatto davvero tanto, ma tanto per me, e io invece non ho fatto niente per lui - dice. A momenti si toglieva il cuore per me nonostante i danni e i disastri che ho fatto con lui". La replica di Capello: "Io sono contento per quello che stai facendo adesso, per la Nazionale, per la Sampdoria, per essere tornato a essere quel giocatore che può fare la differenza in campo". Elogi anche per Delneri ("Alla Juve Delneri può fare un buon lavoro perché è un'allenatore straordinario, molto preparato. Vedrete quando assimileranno schemi e movimenti. Vedrete un'altra Juve") e infine il rapporto con Garrone: " "Il mio rapporto con il presidente Garrone va al di là di quello tra presidente e calciatore. Lui viene a casa a mangiare. Cucina mia moglie perché io non so farlo. Gli cuciniamo le orecchiette e lui ne mangia anche tante" rivela Antonio parlando del suo ottimo rapporto con la società doriana e con il suo presidente. "Lui mi parla di tante cose, anche di arte, e io lo ascolto. Io l'ho detto e lo ripeto: sto bene alla Sampdoria e voglio rimanere. Per il resto spetta al presidente".