Politica

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"Dopo una giornata di aperto dibattito le organizzazioni sindacali del Teatro Carlo Felice non hanno trovato una posizione unitaria e pertanto hanno richiesto un rinvio a un prossimo incontro per tentare una sintesi delle posizioni espresse". Lo si legge in un comunicato congiunto emesso nel tardo pomeriggio di ieri dai sindacati Slc Cgil, Fials Cisal, Fistel Cisl Uilcom Uil e Cdlm Genova/Cgil Liguria al termine dela riunione con le istituzioni e la Fondazione al Teatro genovese. "Le organizzazioni sindacali - si legge nella nota - ribadiscono la loro disponibilità ad una compiuta proposta finale propedeutica a un percorso comune che, verificata la validità degli interventi delle Istituzioni e del cda nel suo insieme, metta in atto un percorso di solidità e prospettive per il futuro del Teatro Carlo Felice, salvaguardando tre questioni fondamentali: salvaguardia occupazionale, rientro delle esposizioni debitorie e tenuta e sviluppo della produttività artistica". Il confronto riprende stamattina Ieri sera Nicola Lo Gerfo, sindacalista della Fials, ha spiegato. "Siamo in stand by. I lavoratori sono pronti a fare sacrifici ma prima deve esserci l'assicurazione di un progetto biennale economicamente e finanziariamente coperto e di un impegno concreto da parte di tutti, dalla Fondazione al Comune, dal ministero alla Regione fino agli imprenditori". Mentre all'interno del Teatro si chiudeva la riunione, un ottetto di ottoni si è riunito nella piccola galleria davanti all'entrata principale del teatro per eseguire un applauditissimo concerto. Spettatori, circa 150 persone che si sono fermate ad ascoltare l'improvvisata performance.