Cronaca
Corsi di inglese fantasma, protesta studenti
1 minuto e 8 secondi di lettura
Presidio di protesta stamani di insegnanti, personale della segreteria, del call center e degli studenti davanti alla sede della scuola di inglese World Wide Srl "chiusa a tempo indeterminato" in via di Sottoripa, nel cuore del centro storico di Genova. Altre manifestazioni - secondo quanto spiegato da una rappresentante degli insegnanti Miriam Kisilevsky in attesa di sei mesi di stipendio non percepito - sono state organizzate davanti alle sedi di Milano, Palermo e Napoli, anche queste ormai chiuse. Oltre al personale rimasto senza stipendio, sono alcune centinaia, nel capoluogo ligure, gli studenti che hanno firmato un contratto con la scuola per un corso di inglese, pagando rate ad una finanziaria, per un servizio che non vedranno erogato. Per questo si sono già rivolti all'associazione dei consumatori. La scuola, denominata prima "World Wide Italia" e successivamente "World Wide Srl", con sede legale a Verona, aveva aperto a Genova nel 2004 in un prestigioso palazzo di via Roma, promettendo orari e lezioni personalizzati, dalle 9 alle 21 dal lunedì al sabato compreso. Ma già l'anno scorso si era trasferita in via di Sottoripa, nei vicoli. Gli insegnanti che protestavano per il mancato stipendio sarebbero stati via via licenziati, e la scuola avrebbe di conseguenza ridotto gli orari, fino a quando anche le ultime docenti rimaste, e senza stipendio, all'inizio di giugno hanno gettato la spugna.
Ultime notizie
- Ponte Morandi, Mattarella firma legge ma avverte: possibili discriminazioni
-
Bardineto, dove abitano i sogni (e forse anche i Puffi)
- Genova, ultimo consiglio comunale, il presidente Cassibba: "Città sempre al primo posto"
- Convention Bureau, confermata la presidente Alzona: "Turismo congressuale cresce del 10% all'anno"
- "Comunista di m...", aggredito a Genova sindacalista della Cgil
- Comunali, Crucioli presenta il suo programma
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta