Eppur si muove, nella Genova in cui si attendono infrastruttre moderne da decenni oggi è avvenuto un fatto storico. E caduto l'ultimo diaframma della nuova galleria "Batestu" sul tracciato della futura strada che porterà agli impianti di smaltimento dei rifiuti di Monte Scarpino. L'escavatore pneumatico ha distrutto l'ultimo strato di roccia della galleria - lunga 529 metri - sotto gli occhi del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, del sindaco di Genova Marta Vincenzi, dell'assessore provinciale all'ambiente Sebastiano Sciortino e del presidente Amiu Riccardo Casale. I lavori, costati 20 milioni di euro, di cui 16 finanziati da Regione Liguria e 4 da Amiu, erano iniziati a febbraio 2009, per ridurre i disagi dei cittadini del quartiere di Borzoli, attraversato dai mezzi Amiu per lo smaltimento dei rifiuti. Si tratta di un'opera di fondamentale importanza per il nodo stradale del ponente che con i camion diretti a Scarpino soffriva storicamente dei rischi incolonnamenti, code e blocchi del traffico.
Cronaca
E' caduto l'ultimo diaframma della galleria per la discarica di Scarpino
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