Tre antichi dipinti ad olio, due pale d'altare del '700, una scultura raffigurante uno stemma araldico policromo e 133 reperti archeologici di rilevante pregio ed interesse artistico. A tanto ammonta il sequestro dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova in una villa di Mignanego, di proprietà di un medico romano trentenne. Le opere, per un valore di oltre un milione di euro, erano state trafugate in varie regioni italiane tra il 1989 e il 2004. Il medico è indagato per ricettazione, i dipinti restituiti ai legittimi proprietari.
Cronaca
Opere d'arte rubate, maxi-sequestro
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