Cronaca

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Continuano le indagini sul cadavere rinvenuto questa mattina sullo spartitraffico tra via Adamoli e via Pedullà in Valbisagno. L'ipotesi più accreditata in questo momento dai carabinieri di San Martino che stanno lavorando al caso, sarebbe quella di un incidente con omissione di soccorso. Secondo i militari, infatti, alla guida dello scooter ci sarebbe stata un'altra persona che, resosi conto della gravità dell'incidente, avrebbe parcheggiato lo scooter e sarebbe fuggito. A dimostrarlo, due particolari: in primo luogo le testimonianze dei parenti - che avrebbero spiegato agli inquirenti che l'uomo non avrebbe mai guidato un mezzo a due ruote - e in secondo luogo, lo scooter - sistemato sul cavalletto ad una cinquantina di metri di distanza - che aveva tracce del sinistro, mentre le ferite sul corpo della vittima sono compatibili con un vero e proprio incidente stradale. ll casco, mal allacciato, è stato ritrovato poco distante dal corpo. La salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale del San Martino a disposizione del pubblico ministero di turno che dovrebbe disporre l'autopsia nelle prossime ore.

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