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Cesena-Samp 0-1, Pazzini si sblocca e regala il successo al 92'.

 

Impegno importante al "Manuzzi" di Cesena per la Sampdoria, che cerca i tre punti contro i romagnoli senza Antonio Cassano. Presenti sugli spalti anche i tifosi blucerchiati senza Tessera, circa 200, collocati di fronte alla tribuna, adiacenti al settore ospiti.

 

Di Carlo sceglie Pozzi come spalla di Pazzini, mentre in difesa chance per Accardi "in maschera" al posto di Ziegler. Tissone confermato a centrocampo, così come Koman e Guberti sugli esterni. Il Cesena, privo dello squalificato Von Bergen, punta sul consueto 4-3-3 con Giaccherini-Bogdani-Jimenez nel terminale offensivo.

 

Ecco le formazioni di partenza. Cesena (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli, Benalouane, Pellegrino, Nagatomo; Appiah, Colucci, Parolo; Jimenez, Bogdani, Giaccherini. Sampdoria (4-4-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Accardi; Guberti, Palombo, Tissone, Koman; Pozzi, Pazzini.

 

Samp molle in avvio e fragile soprattutto sull'out di destra. Da lì Nagatomo al 6' crossa per Bogdani, anticipato da Lucchini in corner. Pochi minuti dopo è Giaccherini a mettere in mezzo dalla stessa mattonella, con Gastaldello che chiude in angolo. Ancora Cesena al 17': tiro di Appiah da fuori, Curci respinge con un bel riflesso. Samp che risponde al 25': Pazzini va vicinissimo al gol con un tap in ravvicinato sugli sviluppi di un angolo. Blucerchiati più vivi ora: al 27' Guberti sulla sinistra tenta la conclusione a giro, andando non lontano dall'incrocio dei pali. Passa un minuto e Curci deve fare gli straordinari sul tiro di Nagatomo, uno dei migliori tra le fila dei romagnoli. Al 34' bello slalom di Koman che serve Pozzi al limite dell'area: sinistro fuori misura dell'attaccante. Ancora Samp al 40', con Palombo che serve Pazzini il quale, sul filo dell'offside, non riesce a colpire la sfera davanti ad Antonioli per pochi centimetri. Il primo tempo di fatto termina qui. Giusto lo 0-0 tra Cesena e Samp.

 

Avvio di ripresa con gli stessi 22 in campo. Maggiore equilibrio nei primi 15 minuti di gara, che scorrono via senza emozioni. Al 17' proteste del Cesena per un intervento col braccio di Lucchini dentro l'area: l'arbitro lascia proseguire. Il primo cambio arriva al 19': fuori Guberti per Mannini. Una Samp in leggero affanno e con poche idee trova una punizione dal limite al 21': Palombo calcia forte ma centrale e Antonioli respinge in corner. Gara piuttosto brutta. Al 29' doppio cambio per Di Carlo: dentro Ziegler e Marilungo, fuori Accardi e Pozzi. Un minuto dopo è bravo Lucchini a respingere in corner la pericolosa torre di Bogdani, lasciato solo in mezzo all'area. Giaccherini prova a pungere al 32' con un tiro velenoso deviato in corner dalla difesa: Samp in difficoltà. Blucerchiati che agiscono così in contropiede: Marilungo per Pazzini che di punta, dal limite, costringe Antonioli al grande intervento quando sono 33 sul cronometro. Al 38' poi il tecnico dei romagnoli Ficcadenti gioca la carta Schelotto per Jimenez. Samp che potrebbe approfittare di un paio di svarioni difensivi del Cesena, ma né Koman né Pazzini trovano il guizzo vincente. Lo stesso Pazzini è in ritardo su un bel cross basso di Mannini allo scadere, con la difesa locale che può allontanare. Ma al 47' l'asse Marilungo-Pazzini confeziona il sorpasso: Koman nel corridoio per il numero 89, palla dentro per il centravanti che deve solo appoggiare in rete il suo primo centro in campionato. Gara chiusa qui: dopo tante beffe raccolte nel finale la Samp strappa tre punti sui titoli di coda; a Cesena termina 1-0 per i blucerchiati.