Sono stati condannati Carmelo Sanni, tecnico di manovra alle dipendenze di Trenitalia, Rocco Tedesco, capostazione alle dipendenze della RFI, e Nicola Bonfiglio, capostazione alla RTI, nel processo d'appello per il disastro ferroviario -in cui non ci furono feriti - avvenuto il 19 agosto del 2001 a Bolzaneto. L'accusa è quella di disastro ferroviario colposo e gli imputati dovranno scontare più di un anno di reclusione. Tutti e tre hanno beneficiato della sospensione condizionale della pena. Assolti invece Alessandro Natale, responsabile della Divisione Trasporto Regionale Trenitalia, Alessandro Guiducci, responsabile della Divisione Cargo Trenitalia e Fabrizio Delogu, responsabile della zona territoriale nord-ovest di RFI. L'incidente avvenne di notte sul quarto binario della stazione di Bolzaneto dove erano in deposito alcuni convogli ferroviari. Ad un tratto quattro vetture si misero in movimento e alcuni ferrovieri - che stavano lavorando nella zona - notarono le carrozze che prendevano velocità senza guida e avvertirono il capostazione Tedesco. Quest'ultimo provvide a mettere in sicurezza il mini convoglio: dapprima furono chiusi due passaggi a livello che interessavano il deposito ferroviario e poi le quattro carrozze furono indirizzate su un binario morto. La corsa delle vetture terminò qualche chilometro più avanti dove era sistemato il blocco di fine binario. Piombando su di esso le carrozze lo sfondarono e deragliarono; due di esse finirono sulla strada, in via Greto Polcevera.
IL COMMENTO
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