"Quella con la Juventus sarà una partita difficile perchè i bianconeri verranno a Genova molto determinati, ma in questi giorni abbiamo preparato al meglio questa sfida e sicuramente possiamo fare bene". Rafinha presenta con grande fiducia il prossimo impegno del Genoa contro gli uomini di Gigi Del Neri, in programma domenica alle 12.30. "Questo orario non aiuta perchè rivoluziona la preparazione in vista della partita, ma proprio per questo gli ultimi giorni ci siamo allenati a mezzogiorno percui non dovrebbero esserci particolari problemi".
L'arrivo di Ballardini ha stabilizzato l'ambiente e dato nuove motivazioni al gruppo rossoblù, reduce da due vittorie consecutive: "Questi 6 punti sono molto importanti, soprattutto per il morale. In ogni caso non è il momento di porci degli obiettivi, dobbiamo pensare unicamente a fare bene ogni volta che scendiamo in campo".
Nel nuovo modulo del tecnico romagnolo, Rafinha ha arretrato il suo raggio d'azione sulla linea dei difensori: "Per quanto mi riguarda non ci sono problemi, anche da esterno basso ho la libertà di avanzare per fare cross e assist per i miei compagni. Il nuovo mister ha portato alcune novità, ma non si può fare un confronto tra lui e Gasperini - spiega il laterale di Londrina - Sono due tecnici che giocano in modo diverso, ma non c'è uno migliore tra i due. Gasperini è stato solo sfortunato perchè non arrivavano i risultati".
Complici le tanti assenze nel reparto, l'attacco genoano non sembra ancora aver sprigionato tutto il suo potenziale, ma Rafinha non punta il dito contro Toni e compagni: "Abbiamo fatto pochi gol, è vero, ma è un problema che riguarda tutte le squadre, non solo la nostra. La Serie A è un campionato molto difficile ed equilibrato, in Italia è difficile assistere a grandi goleade. I nostri attaccanti - conclude il numero 18 rossoblù - continuano a fare tanti assist e con i loro movimenti aiutano tutta la squadra".
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