"La legge sulla riforma dell'ordinamento forense non risolve il problema del numero eccessivo di avvocati presenti in Italia. Occorre mantenere la facoltà di Giurisprudenza per chi non vuole fare l'avvocato o il magistrato, quindi costruirne una nuova, a numero programmato, dedicato solo a loro. Così garantiremo ai nostri giovani una professione e un futuro". E' il pensiero di Filippo Berselli, presidente della commissione Giustizia del Senato, espresso stamani alla cerimonia di inaugurazione del 30esimo Congresso Nazionale Forense di Genova. Secondo Berselli in Italia ci sono "Pochi magistrati, pochi cancellieri, poco personale di cancelleria e moltissimi avvocati. Troppi. Abbiamo introdotto accesso selettivo, minimi fissi, specializzazioni", ma non è sufficiente.
Cronaca
Congresso forense: "Troppi avvocati"
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