Tre episodi di violenza si sono consumati tra le mura del carcere di Pontedecimo a Genova. Nella mattinata di ieri, un tossicodipendente di 30 anni, ha aggredito una guardia ferendola a volto con un pugno, e mandandola all'ospedale. Poco più tardi un detenuto, oltre a procursi dei tagli con una lametta, ne ha inghiottita una, ma è stato salvato in tempo, e al momento è ricoverto nel reparto detenuti dell'ospedale San Martino. L'ultimo episodio, risalente alla serata, ha coinvolto un marocchino e due connazionali: la rissa si è conclusa con due feriti sfregiati da una lametta. Roberto Martinelli, segretario aggiunto del Sappe, il sindacato di polizia penitenziaria, dichiara: "Oltre ai problemi di sovraffollamento, gli agenti sono mal considerati dal comandante di reparto che li demotiva, e non li fa lavorare nella condizione ideale con gravi rischi per la sicurezza".
IL COMMENTO
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