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"Per battere il Napoli dobbiamo fare due cose: giocare in velocità ed essere aggressivi quando loro sono in possesso palla". 

 

Davide Ballardini presenta la sua ricetta per fermare il lanciatissimo Napoli di Walter Mazzarri, ospite al "Ferraris" nell'anticipo di sabato sera: "Contro il Palermo hanno fatto una grande partita. Il loro obiettivo è conquistare un piazzamento per la Champions League - spiega il tecnico romagnolo - per noi invece è ancora presto per parlare di traguardi ma dobbiamo dimostrare di essere all'altezza del campionato che vogliamo fare".

 

Il reparto offensivo napoletano è uno dei più prolifici dell'intero campionato: "E' vero, i loro attaccanti non danno punti di riferimento, per questo dovremo giocare corti e compatti per intrappolarli. Cavani? Non si ferma nemmeno se gli spari - scherza Ballardini -. Fa tanto lavoro per la squadra anche in fase difensiva, oltre ad essere bravissimo a finalizzare il gioco. E' uno degli attaccanti più completi in assoluto, e non solo per quanto riguarda il nostro campionato".

 

In questo primo scorcio di campionato, il Genoa ha dimostrato di saper fare bottino pieno contro le squadre più indietro in classifica, mentre contro le grandi ha sempre raccolto poco: "I dati dicono questo - ammette l'allenatore rossoblù -, sarà uno stimolo in più per affrontare i partenopei, che sono davanti a noi in graduatoria. Voglio comunque precisare che non esistono partite semplici e vincere contro le squadre di bassa classifica è altrettanto difficile".

 

Infine, una battuta sugli infortunati: "Palladino ha accusato un risentimento muscolare, mentre Rafinha una distorsione al ginocchio. Veloso e Chico - conclude Ballardini - ieri si solo allenati bene, se anche oggi non avranno problemi saranno convocati".