Il Presidente della Sampdoria Riccardo Garrone torna sull'arbitrato per il caso Cassano, intervenendo, ai microfoni di Primocanale Sport, a margine della premiazione per lo Sportivo Ligure dell'Anno, organizzato dalla Regione Liguria.
Il numero uno blucerchiato è sempre molto intransigente: "La decisione dovrebbe arrivare domani, mi auguro davvero che vengano accolte le nostre tesi. Altrimenti sarebbe un precedente gravissimo, di fronte ad un fatto come quello combinato da Antonio Cassano. Una cosa che, se fosse stato un altro giocatore, avrebbe comportato l'esclusione dalla rosa. E a Cassano abbiamo perdonato tante marachelle. Se l'arbitrato andrà nella direzione che auspichiamo - prosegue Garrone - sarà un risultato importante anche per il rilancio dell'immagine del nostro calcio, un messaggio per i giovani".
Garrone parla anche del progetto stadio: "La legge è in fase finale di approvazione; molte società di A e B hanno presentato progetti e speriamo che Genova non perda l'occasione. Continuiamo a puntare sul progetto dell'Aeroporto, altre soluzioni non ne vedo. E' chiaro che, se non verrà fatto, gli azionisti non saranno più disposti a coprire le perdite, derivanti dai mancati ricavi, con capitali propri. E poi Genova, nel mondo, è nota soprattutto come la città di Sampdoria e Genoa".
Un accenno finale a derby e mercato: "Il derby? Mi auguro dalla squadra il massimo impegno; tranne ieri hanno dimostrato di saper vincere, spero sia una partita nel segno del rispetto reciproco e, ovviamente, che vinca la Sampdoria". E sul mercato: "Andiamo passo doppo passo. Prima aspettiamo la risoluzione del caso Cassano, poi vediamo. Di attaccanti ne abbiamo tre, spiace per Marilungo che l'anno scorso ha fatto benissimo e quest'anno è stato anche sfortunato".
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