Cronaca

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La Procura di Genova è in attesa della conclusione delle operazioni da parte dei vigili del fuoco sul container radioattivo sequestrato in porto a Genova. Allo stato non ci sono dati che portino a ritenere che al suo interno possa esservi contenuto del materiale esplosivo. Per quanto riguarda l'ipotesi di reato si può ravvisare quello di trasporto di materiale radioattivo senza il rispetto della normativa di legge che, comunque, comporta una contravvenzione. Nell'inchiesta è indagato chi ha spedito il carico: si tratterebbe di un cittadino extracomunitario che, pare, non sia mai stato in Italia. Intanto emerge che a luglio la Procura aveva fatto eseguire accertamenti dalla Asl per assicurarsi che, eventualmente, non vi fossero persone contaminate, ma il risultato era stato negativo. Accertamenti erano stati fatti anche sul trasporto e sull'equipaggio della nave, ma si era avuta la sicurezza che nessuno era stato esposto a tal punto da poter restare contaminato. Il container era sistemato in alto, in quinta fila. Dagli accertamenti della Asl, dunque, la salute dei lavoratori non è stata compromessa.