
Pesante sconfitta per la Sampdoria, a Palermo. Un 3-0 forse eccessivo ma che testimonia il divario tra le due squadre ed i problemi attuali dei blucerchiati, incapaci di trovare spunti interessanti sotto porta. Ed al "Barbera" sbaglia molto anche la difesa doriana. Per mezz'ora è una buona Samp, concentrata, quadrata ed anche propositiva. Il Palermo punta sulle individualità di Pastore e Miccoli ed al 36mo è proprio il talento del Salento che si libera in area, approfitta di una dormita difensiva blucerchiata e batte Curci. Sul finire di tempo Marilungo ha una grande occasione di testa ma è troppo poco. Ad inizio ripresa altra occasione per Mannini(respinge Balzaretti) ma al 4°minuto finisce tutto: a segnare Migliaccio ma l'azione rosanero approfitta di un errore di Lucchini che fa ripartire un'offensiva che sembrava ormai finita. La Samp ha un reazione più di nervi che di testa, si avvicina in qualche occasione ai pali di Sirigu ma in contropiede il Palermo fa male: ed al 33mo Maccarone finisce l'opera infilando il pallone del 3-0. Una Sampdoria a tratti senza nerbo, poco propositiva, che non riesce a mettere in condizione Pazzini di cercare la porta. Macheda sarà importante ma potrebbe non bastare, ed il messaggio che arriva da Palermo alla società ed anche all'allenatore è abbastanza chiaro.
IL COMMENTO
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