Cronaca

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Una donna è stata uccisa all'interno della propria abitazione in via Piacenza con un colpo di arma da fuoco esploso dal marito, il quale poco prima, in un bar, aveva ferito in modo gravissimo due fratelli. Uno colpito alla testa, l'altro all'addome. Sono stati portati negli ospedali Galliera e San Martino di Genova in condizioni disperate. Uno dei due, Angelo Cavarretta di 76 anni, è morto poco dopo. E' successo a Genova Molassana. Carlo Trabona, settantenne di origini siciliane, dopo avere esploso i colpi all'interno di un bar di via Piacenza  è rientrato nella propria abitazione che si trova nel civico soprastante e ha ucciso la moglie, Antonina Scinta, settantaduenne, barricandosi in casa al secondo piano. Dopo una lunga trattativa con la polizia e una telefonata alla figlia per confidarle di aver sparato alla moglie e ai due vicini, ha rivolto la pistola contro di sè e ha esploso un ultimo colpo. Agonizzante è stato trasportato all'ospedale San Martino dove è morto. È la gelosia il probabile movente del duplice omicidio. Trabona era convinto che sua moglie avesse una relazione con uno dei due fratelli, originari come lui di Vallelunga, in provincia di Caltanissetta. Il pensionato, che in passato avrebbe avuto problemi psichiatrici, recentemente aveva confidato alla figlia di temere che la moglie lo tradisse col vicino di casa. Secondo la ricostruzione della Squadra omicidi il pensionato, dopo aver colpito i due vicini sotto i portici del bar, è poi tornato a casa uccidendo la moglie sul pianerottolo, da dove ha chiesto di parlare con un mediatore per spiegare i motivi del gesto e dopo mezz'ora si è sparato.