Cronaca

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La Procura di Genova potrebbe aprire già oggi un fascicolo per omicidio volontario aggravato in concorso nei confronti di Katerina Mathas, la mamma del piccolo Alessandro, il bimbo di otto mesi ucciso la notte del 15 marzo scorso in un lussuoso residence di Nervi. Il procuratore facente funzioni, Vincenzo Scolastico, domani leggerà il dispositivo della sentenza, con cui ieri la Corte d'Assise ha condannato a 26 anni di reclusione il compagno della donna, Giovanni Antonio Rasero, disponendo la trasmissione degli atti alla procura per indagare anche sulla donna. Dopo aver letto il dispositivo della sentenza, il procuratore deciderà anche se lasciare l'inchiesta al pm Marco Airoldi o assegnarla a un altro magistrato. C'é anche la possibilità, però, che l'avvio della nuova inchiesta slitti di 90 giorni, termine entro il quale verranno depositate le motivazioni della sentenza. "Dobbiamo capire - ha detto Scolastico - per quale motivo la Corte ha deciso di inviarci gli atti. E poi bisognerà affrontare il problema del tipo di reato da iscrivere". Ieri, intanto, i dirigenti e gli agenti della sezione omicidi della squadra mobile di Genova hanno incontrato il pm Airoldi per commentare la sentenza di ieri, con la quale la Corte d'Assise ha condannato il broker di 29 anni. Sui contenuti dell'incontro, però, c'é il massimo riserbo.