Cronaca
Mafia, ispezioni della Dia nell'impianto di recupero inerti
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Personale della Direzione investigativa antimafia con polizia, carabinieri, Guardia di finanza e forestale della Spezia, accompagnati da dirigenti del provveditorato alle Opere pubbliche e dell'ispettorato provinciale del lavoro, coadiuvati dalla task force costituita presso la prefettura della Spezia a tutela della sicurezza dei cantieri, hanno effettuato un'ispezione nell'impianto di recupero di rifiuti inerti e triturazione inerti da cava di Vezzano Ligure (Spezia), di proprietà della Unicalcestruzzi di Casal Monferrato (Alessandria). Durante l'ispezione sono stati impiegati 21 uomini che hanno identificato e controllato 22 addetti e 35 automezzi oltre a 9 responsabili della società. L'ispezione è avvenuta nell'ambito dell'azione di contrasto finalizzato a impedire infiltrazioni della criminalità organizzata nell'economia legale dei lavori pubblici.
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