Cronaca

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Il giudice di pace ha annullato i decreti di espulsione per quattro tifosi serbi emessi dal Prefetto la notte del 12 ottobre scorso dopo la sospensione della partita Italia-Serbia avvenuta a causa dei disordini allo stadio Ferraris di Genova. I quattro, che erano stati subito rimpatriati, si trovavano sul pullman del gruppo di tifosi serbi dove si era nascosto Ivan Bogdanov, il capo della tifoseria serba che sarà processato con rito abbreviato in marzo. I quattro tifosi avevano presentato ricorso tramite l'ambasciata italiana a Belgrado. Nella causa davanti al giudice di pace sono stati assistiti dall'avv. Barbara Lagomarsino di Genova. Il giudice ha sostenuto che non vi erano i presupposti oggettivi per considerare da parte dei tifosi serbi comportamenti violenti o pericolosi. Per un quinto tifoso serbo, il giudice di pace ha rigettato la richiesta di annullamento dell'espulsione. Il legale genovese prossimamente discuterà di fronte a un altro giudice di pace una causa analoga per altri quattro tifosi serbi.