Facendo tornare in mano pubblica l'appalto per il riscaldamento di Asl e ospedali della Liguria la Regione risparmierebbe 35 milioni di euro l'anno. E' quanto affermato dal responsabile nazionale per la Sanità di Rifondazione Comunista, Marco Nesci, stamani a Genova. "Se l'appalto del calore per la sanità in Liguria da privato tornasse pubblico - ha detto Nesci - la Regione passerebbe dall'attuale spesa annua di 42 a 7 milioni di euro, converrebbe pagare la penale piuttosto che dare l'appalto ai privati del consorzio Micenes". Secondo Rifondazione Comunista, più di 150 milioni di euro l'anno verrebbero risparmiati dalla Regione Liguria dicendo stop agli appalti in mano a privati. "I tagli del governo sono criminali - ha aggiunto Nesci - ma la Regione Liguria non può buttare via milioni di euro pubblici dando gli appalti sanitari a privati".
Cronaca
PRC, riscaldamento: "Risparmio di 35 milioni con appalto pubblico"
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