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Il Riviera Vado ritrova sè stesso ed approccia il match contro la Forti e Liberi Monza di Mario Boni con la necessaria concentrazione e senza particolari sbavature. Dopo tre primi quarti decisamente non dei migliori contro Firenze, Use Empoli e Varese , il Riviera ritrova un avvio positivo, con Bertolini che, dopo la prima parità firmata da Gambolati e Boni, infila due triple consecutive che valgono il primo strappo vadese (2-8). Boni, incontenibile nei primi minuti, segna due volte, portando Monza sul -2, ma Sacco, Gambolati, Paleari e Ganguzza premono sull’acceleratore, realizzando un parziale di 0-13, frutto tra le altre cose, di tre triple consecutive (6-21). Sul finire del periodo Angiolini rompe il digiuno bianco-nero, ma è ancora Sacco ad iscriversi a referto fermando il punteggio sul 9 a 23.La Tirreno Power ha un buon impatto anche sul secondo periodo, in particolare con Paleari, che oltre a segnare, serve in backdoor Gambolati, che mette nella retina il +17 (10-27). Jacopo Mercante, ripresosi dall’infortunio occorsogli a Prato, tenta una rimonta, coadiuvato da Malerba, e proprio grazie ad una realizzazione dai 6.75 di quest’ultimo, riduce lo svantaggio fino al -9 (24-33). La reazione del Riviera passa per le mani di Gambolati e di capitan Cappa che deposita nella retina la tripla che vale nuovamente il +14, poi corretto sul +15 con un tiro libero di Sacco a pochi secondi dalla sirena di metà gara (24-39).Dopo l’intervallo lungo la situazione non cambia: Giuliani tenta di riportare Monza in linea di galleggiamento, dall’altra parte Sottana, Paleari e Ganguzza respingono colpo su colpo i tentativi di rimonta monzese (34-50). In prossimità del trentesimo minuto Malerba, Boni e Giuliani si impongono con un parziale da 6-0 che vale il -10, ma è ancora Gambolati, realizzando due tiri liberi a chiudere la terza frazione sul 52 a 40.Nel quarto periodo gli animi si scaldano: dopo quattro punti messi a segno da Gambolati, la panchina di Monza protesta vivacemente per un presunto fallo su Alaimo e la coppia in grigio decide di comminarle un fallo tecnico. Dopo i due liberi messi a segno da Bertolini è nuovamente il numero 7 vadese ad essere protagonista a causa di un antisportivo subito proprio da Alaimo.Non più di 30 secondi dopo e un punto sul tabellone in più per il Riviera (40-59), sul ribaltamento di fronte Mario Boni subisce fallo da parte di Ganguzza, ma proprio "l’evergreen"commentatore di Sky Sport rivendica anche i due punti messi a segno, che invece gli arbitri gli negano. Boni protesta e viene sanzionato con un fallo tecnico, ma le sue rimostranze non si placano e pertanto gli arbitri lo espellono, quando sul cronometro mancano ancora otto giri d’orologio. La Tirreno Power prende il largo e di fatto la partita finisce qui. Da segnalare allo scadere i tre punti di fila messi a segno da Varrone che blocca il tabellone sul 49 a 72 finale. Il Riviera mette in archivio la diciannovesima vittoria di questo campionato e si prepara subito al match di mercoledì 9 Febbraio, quando al PalaSport di Quiliano si presenterà la Royal Castellanza, meglio conosciuta con il nome di Legnano.